Molto spesso, al fine di prevenire (anche se rari) danni al pc in caso di rotture dei controllers, si interpone, fra la porta parallela ed i controllers stessi, una semplice board opto isolata che provvede appunto ad isolare fisicamente il pc dai controllers. Questa scheda è piu' indicata della precedente (che non ha protezioni per gli ingressi della porta parallela) anche se leggermente, a prima vista, piu' sofisticata.
Si precisa che la board fu realizzata per un sistema a CNC basato su Linux EMC2 che prevedeva un unico pin per la gestione degli enable dei motori. Cio' non toglie che, essendo disponibili e collegati tutti i pins, possa essere utilizzata con qualunque altra configurazione.
Per raggiungere lo scopo, tutti i segnali da/per la porta parallela, avvengono tramite semplici ed economici optoisolatori che vengono seguiti da degli inverter per ripristinare l'esatta polarita' del segnale stesso.
La particolarita' di questa scheda riguarda l'utilizzo di un solo pin per l'abilitazione/disabilitazione dei controllers e quindi la rende ideale per software quali Mach3 o Linux-EMC2, anche con quattro assi, lasciando ben tre piedini liberi per il controllo di apparati esterni (pin 14-16-17 della porta parallela). Si sappia che questo fatto, nella pratica, si traduce in un leggero maggiore riscaldamento dei drivers dei motori passo-passo.
Lo schema originale è stato rivisto con l'eliminazione di un paio di imperfezioni (collegamenti di massa). A prima vista lo schema potrebbe sembrare complicato, ma in realtà non lo è. Ogni segnale da/per la porta parallela è seguito da un accoppiatore ottico (PC827 oppure due PC817) e triggerato da un inverter per ottenere pulizia nel segnale e ripristinare le corrette uscite.
Per alimentare la scheda dovra' essere usata una sola tensione: o prelevandola dalla porta USB oppure alimentandola con una tensione di 5V stabilizzati. Non entrambe.